Triste notizia: un cetaceo di 25 metri si è spiaggiato sulle coste della Versilia, in prossimità del Parco di San Rossore.
Di seguito l'articolo del Corriere della Sera:
Grande balena spiaggiata in Versilia
I pescatori l'avevano vista agonizzare. Le cause della morte: o troppi sacchetti di plastica o una malattia
PISA – A vederla agonizzare, in mare aperto, sono stati alcuni pescatori di Viareggio. «Aveva perso l’orientamento, sembrava respirasse anche a fatica», hanno raccontato. Per due giorni, Regina una balena di 25 metri, ha lottato davanti alle coste della Versilia e poi, nella notte tra mercoledì e giovedì, si è spiaggiata nel parco di San Rossore, tra il fiume Morto e il Serchio, nel comune di San Giliano Terme (Pisa), a tre chilometri dall’ex villa presidenziale del Gombo dove ha trascorso le vacanze anche Tony Blair.
L’hanno trovata giovedì mattina alcuni addetti del Parco che hanno dato l’allarme e hanno battezzato il cetaceo con il nome di Regina perché per il suo ultimo viaggio ha scelto l’ex tenuta reale (e poi presidenziale) di San Rossore, oggi trasformata in parco naturale. «Abbiamo avvertito immediatamente la Forestale e gli esperti del Centro di biologia marina di Livorno – spiega il presidente del parco Giancarlo Lunardi -. A prima vista sembra un esemplare adulto. E’ la prima volta che sulla spiaggia del parco si arena una balena. E’ una cosa impressionante e come amanti dell’ambiente ci dispiace molto».
Regina ha scelto di morire in una delle zone meno inquinate del litorale, davanti appunto all’oasi strappata a insediamenti urbanistici e industrie. Le cause della sua morte sono ancora da accertare e solo l’esame sulla carcassa darà nei prossimi giorni una conferma. Gli esperti però parlano di due possibili ipotesi: meccanica (la balena potrebbe aver ingerito una grande quantità di sacchetti di plastica) e biologica (è stata colpita da una malattia). La carcassa sarà custodita probabilmente nel museo di storia naturali di Calci, in provincia di Pisa.
Marco Gasperetti
Di seguito l'articolo del Corriere della Sera:
Grande balena spiaggiata in Versilia
I pescatori l'avevano vista agonizzare. Le cause della morte: o troppi sacchetti di plastica o una malattia
PISA – A vederla agonizzare, in mare aperto, sono stati alcuni pescatori di Viareggio. «Aveva perso l’orientamento, sembrava respirasse anche a fatica», hanno raccontato. Per due giorni, Regina una balena di 25 metri, ha lottato davanti alle coste della Versilia e poi, nella notte tra mercoledì e giovedì, si è spiaggiata nel parco di San Rossore, tra il fiume Morto e il Serchio, nel comune di San Giliano Terme (Pisa), a tre chilometri dall’ex villa presidenziale del Gombo dove ha trascorso le vacanze anche Tony Blair.
L’hanno trovata giovedì mattina alcuni addetti del Parco che hanno dato l’allarme e hanno battezzato il cetaceo con il nome di Regina perché per il suo ultimo viaggio ha scelto l’ex tenuta reale (e poi presidenziale) di San Rossore, oggi trasformata in parco naturale. «Abbiamo avvertito immediatamente la Forestale e gli esperti del Centro di biologia marina di Livorno – spiega il presidente del parco Giancarlo Lunardi -. A prima vista sembra un esemplare adulto. E’ la prima volta che sulla spiaggia del parco si arena una balena. E’ una cosa impressionante e come amanti dell’ambiente ci dispiace molto».
Regina ha scelto di morire in una delle zone meno inquinate del litorale, davanti appunto all’oasi strappata a insediamenti urbanistici e industrie. Le cause della sua morte sono ancora da accertare e solo l’esame sulla carcassa darà nei prossimi giorni una conferma. Gli esperti però parlano di due possibili ipotesi: meccanica (la balena potrebbe aver ingerito una grande quantità di sacchetti di plastica) e biologica (è stata colpita da una malattia). La carcassa sarà custodita probabilmente nel museo di storia naturali di Calci, in provincia di Pisa.
Marco Gasperetti
Foto tratte da il Tirreno
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